E' da un po' che non aggiorno il blog, così oggi faccio una breve incursione. Vediamo, di cosa potrei parlarvi? Mmm... Vorrei, prima di divagare su altro, finire di raccontarvi del viaggio a San Francisco, ma non ricordo in ordine cronologico quale sia la visita dopo il Palace of fine arts e l'oceano, quindi vi parlerò, aspettate, forse ricordo...il giorno dopo è il turno della visita al Lafayette Park, subito dopo Buena Vista Park e per finire giro in Haight Street. O forse è stato quello dopo ancora? Non importa, oggi vi parlo di questo, deciso!
Non starò a descrivervi il Lafayette Park, era abbastanza deludente, ma il Buena Vista è strepitoso.
Prima di tutto perché vicino c'è una casa vittoriana che sembra un luogo stregato, tipo la Maison Derriere dei Simpson, poi perché ti giri verso l'entrata del parco e la fitta vegetazione ti fa proprio pensare a un luogo stregato, questo lo rende mooolto affascinante. Bello bello! Mi è piaciuto perché è diverso dai soliti parchi, arroccato su una collina e con vegetazione boschiva. Ci arrampichiamo per le viuzze fino ad arrivare in cima e, indovinate un po'? Vista fantastica. Anche vento gelido... Ci fermiamo per il pranzo, poi scendiamo in Haight Street.
Che meraviglia, forse la mia via preferita di San Francisco. Negozi fantastici, vintage e cose carinissime. Era la via degli Hippies negli anni 60/70. Un mondo a sé, con questi negozietti simpatici, peccato che il vintage sia caro, anche negli States...non ho comprato niente, sigh...! niente abbigliamento, perché, in fondo ad Haight Street, prima che inizi il Golden Gate Parke, si trova il Paradiso, alias Amoeba Music.
Amoeba Music è stato per me quello che Big Choice è per Randall in Clerks (Kevin Smith, 1994), il paradiso, appunto. E' un mega negozio di dischi, dal vinile al cd, usati e nuovi, ma più che altro usati. Sembravo una bimba in un negozio di dolci a cui dicono: "prendi quello che vuoi" oooohhhhh! [in verità, anche se non sono più una bimba, se mi dicessero questo avrei la stessa reazione. n.d.a.]
Tenendo conto che i cd costano già meno, figuratevi se usati (come nuovi). Potrete immaginare che ne ho fatto incetta. Che gggioia! [da leggersi con la o chiusa. n.d.a.] E per non smentirmi ecco cosa è successo l'indomani... Sono per strada e vedo una ragazza con la shopping bag in stoffa di Amoeba Music, poi raggiungo Rossella e le dico di averla vista e che l'avrei voluta anch'io. Risposta: "Ma come, non le hai viste ieri? Vicino alle casse i muri erano tappezzati di borse e t-shirts!" Ecco, svanita come sempre, ma io dov'ero in tutto ciò? forse troppo presa dai miei acquisti. Già, la solita Cri...
A presto con altre immagini.
Ah, dimenticavo, sappiate che c'è qualcuno che ci osserva ma non lascia commenti, dice di essere il Grande Fratello...mah! Ehi, tu, so che ci stai osservando, scendi fra noi comuni mortali e aggiungiti a questa cricca di simpaticoni...ihihihihhi...
Baci, miei cari!
Non starò a descrivervi il Lafayette Park, era abbastanza deludente, ma il Buena Vista è strepitoso.
Prima di tutto perché vicino c'è una casa vittoriana che sembra un luogo stregato, tipo la Maison Derriere dei Simpson, poi perché ti giri verso l'entrata del parco e la fitta vegetazione ti fa proprio pensare a un luogo stregato, questo lo rende mooolto affascinante. Bello bello! Mi è piaciuto perché è diverso dai soliti parchi, arroccato su una collina e con vegetazione boschiva. Ci arrampichiamo per le viuzze fino ad arrivare in cima e, indovinate un po'? Vista fantastica. Anche vento gelido... Ci fermiamo per il pranzo, poi scendiamo in Haight Street.
Che meraviglia, forse la mia via preferita di San Francisco. Negozi fantastici, vintage e cose carinissime. Era la via degli Hippies negli anni 60/70. Un mondo a sé, con questi negozietti simpatici, peccato che il vintage sia caro, anche negli States...non ho comprato niente, sigh...! niente abbigliamento, perché, in fondo ad Haight Street, prima che inizi il Golden Gate Parke, si trova il Paradiso, alias Amoeba Music.
Amoeba Music è stato per me quello che Big Choice è per Randall in Clerks (Kevin Smith, 1994), il paradiso, appunto. E' un mega negozio di dischi, dal vinile al cd, usati e nuovi, ma più che altro usati. Sembravo una bimba in un negozio di dolci a cui dicono: "prendi quello che vuoi" oooohhhhh! [in verità, anche se non sono più una bimba, se mi dicessero questo avrei la stessa reazione. n.d.a.]
Tenendo conto che i cd costano già meno, figuratevi se usati (come nuovi). Potrete immaginare che ne ho fatto incetta. Che gggioia! [da leggersi con la o chiusa. n.d.a.] E per non smentirmi ecco cosa è successo l'indomani... Sono per strada e vedo una ragazza con la shopping bag in stoffa di Amoeba Music, poi raggiungo Rossella e le dico di averla vista e che l'avrei voluta anch'io. Risposta: "Ma come, non le hai viste ieri? Vicino alle casse i muri erano tappezzati di borse e t-shirts!" Ecco, svanita come sempre, ma io dov'ero in tutto ciò? forse troppo presa dai miei acquisti. Già, la solita Cri...
A presto con altre immagini.
Ah, dimenticavo, sappiate che c'è qualcuno che ci osserva ma non lascia commenti, dice di essere il Grande Fratello...mah! Ehi, tu, so che ci stai osservando, scendi fra noi comuni mortali e aggiungiti a questa cricca di simpaticoni...ihihihihhi...
Baci, miei cari!