25 maggio 2008

Casa delle Erbe...aspettando le immagini

Buongiorno a tutti!
Oggi voglio parlarvi della Casa delle Erbe. Questo posto è un grazioso agriturismo in provincia di Parma, al confine fra Liguria e Toscana. Ci sono stata ormai quasi due mesi fa, con la mia cara amica Chiara, avevamo bisogno di staccare e di dedicarci un po' a noi stesse, così abbiamo cercato in internet e trovato questo posticino.
Partenza giovedì pomeriggio, direzione: Borgo Val di Taro. Arriviamo in serata, il tempo di mangiare una pizza e chiamiamo i nostri ospiti, già perché sono così gentili da venirti anche a prendere in paese. Finalmente arriva il padrone di casa, ci accoglie calorosamente e partiamo alla volta dell'agriturismo, intanto ci racconta qualcosa della sua vita e di come sia arrivato lì. Fra una chiacchiera e l'altra, poche mie per la verità, ma voi mi conoscete, arriviamo alla Casa delle Erbe. Ci accoglie un buio quasi totale e la prima cosa che noto è il cielo stellato, quanto è difficile vedere le stelle per chi vive in città, è stata un'accoglienza meravigliosa. Entriamo in casa, perché in fondo quella è anche una casa, veniamo avvolte dal tepore e dal profumo di lavanda, il nostro ospite prende una boccetta di olio essenziale, sempre di lavanda, e ci accompagna nella nostra camera. Che quiete, la camera è molto accogliente, decidiamo di approfittare subito dell'idromassaggio con l'olio essenziale, una meraviglia, quando Chiara torna dal suo bagno io sono già nel mondo dei sogni, è stato talmente rilassante...
L'indomani iniziamo la giornata con una sana colazione e la gentile padrona di casa ci dice se vogliamo approfittare di una passaggio del figlio per visitare il paese vicino e noi ne approfittiamo. Dopo un veloce giro della cittadina ci dirigiamo verso una strada di montagna, per fare una passeggiata e che passegiata, vero Chiara? Calma, aria fresca e chiacchiere come quelle che solo fra amiche e spiriti affini si possono fare. Al solo pensiero mi rilasso anche adesso, anche se seduta di fronte alla schermo del mio PC. Torniamo in paese e pranziamo ottimamente, il tempo per una gelato e Luca, il figlio dei padroni di casa, torna a prenderci. Altro tempo da dedicare a noi stesse, pratico un po' di tai chi chuan, cercando di insegnare qualcosa anche a Chiara, poi la cena, con prodotti genuini. Fantastico, che profumi e che amore per tutto quello che ci viene offerto!
Sabato andiamo a fare un giro in uno dei borghi medievali più belli d'Italia, sembra di essere in un altro mondo...ci avviciniamo al castello, poi ci accomodiamo a parlare e Chiara mi salva la vita da un'orrenda cimice! Camminando incontriamo una simpatica vecchina, muta, che si esprime a gesti e a versi, ma si fa capire molto bene, questa gentile signora ci ha rallegrato la giornata, continuava a dire quanto fossimo belle e ci abbracciava e baciava! Un'esperienza molto particolare. Pranzo e poi rientro a piedi, una bella camminata, con un principio di pioggia...Ma arriviamo in tempo per evitare la doccia! Pomeriggio è tempo di massaggi...Luca, infatti, si occupa anche di questo, dopo il mio turno è quello di Chiara, ci ritroviamo a fine seduta un po' malinconiche.
Cena favolosa come la sera prima, poi chiacchiere e nanna, in attesa del giorno del rientro. Domenica ci riaccompagnano in stazione e prendiamo il treno per tornare alla vita di tutti i giorni.
Quanti pensieri per due persone come noi, ma anche quanta comprensione e condivisione e certezza di essere apprezzati per ogni lato del proprio carattere. Questo vuol dire essere amici!
Alla prossima.

6 maggio 2008

Happy Tree Friends

Mi sono accorta di aver dimenticato un particolare riguardo all'uscita dello scorso post.
A un certo punto a Fabio vengono in mente gli Happy Tree Friends, questi simpatici amici sono i protagonisti di un omonimo cartone animato, dei teneri, simpatici, dolcissimi animaletti che si fanno a pezzi, è abbastanza splatter e cinico, da morire dal ridere.
I personaggi non parlano ma emettono versi incomprensibili con le loro vocine. Allo steso modo la sigla è canticchiata da vocine acute e non ha parole, si sente uno "gngngngngn" di sottofondo e la melodia è un "lalalalala". Il risultato è abbastanza irritante e ben si addice allo stile dei corti.
Bene, torniamo alla sera di "fa' la cosa giusta", Fabio cita gli Happy Tree Friends e io dico: "ma come fa la sigla?", ci penso un attimo e attacco a canticchiarla come una scema...che ridere!
Se volete un assaggio chiamatemi e ve lo offro volentieri.
GNGNGN-GNGNGNGN-GNGNGN-GNGNGNGN...
LA-LA-LALALA-LALA-LALALA-LA-LA-LALALA-LALA-LALALA...
Sto ridendo secondo voi?