Oggi si va ad Alcatraz.
Andiamo in Market Street e attendiamo il nostro tram F. Alla fermata noto una signora con in braccio una bimba carinissima. Saliamo sul tram, pressati! Sono proprio vicino alla piccola, che a un certo punto mi guarda e mi chiama: "Cristina!", poi si gira verso quella che immagino sia la sua tata (la bambina era biondissima con gli occhi azzurri, la signora con tratti marcatamente latinoamericani...) e le dice: "è Cristina!". La tata mi spiega che Cristina è sua figlia e che se la piccola incontra una ragazza che le somiglia la chiama come lei. Si rivolge alla bambina e le dice che Cristina è all'università, a San Diego e io le dico che sono un'altra Cristina!!! La tata mi guarda stupita e mi sorride e dice alla bimba che anche io mi chiamo come sua figlia. Parla un po' in inglese, un po' in spagnolo. A quel punto chiacchieriamo, la signora mi racconta che ha diversi figli e che la bimba, che si chiama Lola, a volte dice di essere anche lei la sua piccola. Poi Lola si rivolge a me e mi chiede se voglio andare a casa sua....che carina, dovevate vederla!!! Le dico che non posso, la signora aggiunge che probabilmente devo andare al Fisherman's Warf e, rivolta a me, che quando erano alle Hawaii Lola ha chiesto anche a Britney Spears di andare a casa sua. (oddio, non c'è da andarne fieri...ha ha haaa! no, dai, è solo segno che la piccola è moolto carina e gentile con tutti, anche se io sono molto più affidabile di quella "grande cantante" - tono sarcastico, n.d.a.) La signora inzia a giocare con Lola e le chiede quanti anni stia per compiere; riporto il dialogo...
Che simpatica! Risata, poi tanti sorrisi. Oltretutto era una bambina sveglissima e si esprimeva molto bene, in inglese e spagnolo, per la sua età. Si avvicina la fermata del pier 33, da dove parte il traghetto per Alcatraz, faccio notare che a breve sarei scesa e Lola inizia a salutarmi: Bye, Cristina, bye bye, Cristina! In Continuazione, lo ripete, accompagnandomi con la sua vocina verso la porta di uscita, e ancora: Bye, Cristina! Sembra quasi lo canti. Scendo. Corro al finestrino, lei è ancora girata verso l'uscita, la saluto con la mano, la tata la fa girare verso di me, sempre sventolando la mano, ci scambiamo un ultimo sorriso.Lola: three!tata: no, dos!Lola: three-e!tata: no, Lola, dos anos!Lola: three! [facendo segno con le dita. n.d.a.]tata: do-os!Lola: Tre-es!
Come è iniziata bene la giornata... grazie piccola Lola!
1 commento:
Cara, mi hai commosso... ricordarmi di quella mattina fa bene al cuore visto anke il tempo uggioso di qti gg... Hola Cristina! =)
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